Data di pubblicazione:
07 settembre 2010
Incidente frontale tra Polizia Locale e Carabinieri
Fonte:
Mi-Lorenteggio
Regione:
Lombardia
In merito all'incidente frontale di sabato 4 settembre a Pieve Emanuele sulla Strada Provinciale 28 che ha coinvolto un auto della Polizia Locale di Opera ed una dei Carabinieri della Stazione di Pieve Emanuele si precisa quanto segue:
L'auto della Polizia Locale era guidata dall'Agente Giuseppe Rosmarino ed a bordo, accanto a lui sul sedile del passeggero, si trovava il Commissario Aggiunto Giovanni Dongiovanni.
I due inseguivano, nel pieno rispetto delle norme vigenti e con gli ausili necessari attivati, un auto Alfa Romeo con a bordo 3 o 4 sospetti di probabile nazionalità marocchina colti in flagranza di reato nel probabile scambio di sostanze stupefacenti sulla strada consortile di Mirasole nelle campagne di Opera.
Dopo l'inseguimento partito quindi da Opera, in località Mirasole, le due auto hanno attraversato Pontesesto, Fizzonasco e Pieve Emanuele fino ad incrociare sulla Vigentina, poco prima della rotatoria di innesto alla Strada Provinciale 40 Binaschina, l'auto dei Carabinieri che proveniva dalla direzione opposta.
Proprio l'auto dei Carabinieri, dopo avere schivato i malviventi che procedevano ad alta velocità sulla corsia opposta a quella del senso di marcia, si sono trovati in parte sulla carreggiata da cui sopraggiungeva, sempre a velocità sostenuta, l'auto della Polizia Locale di Opera che non ha potuto evitare un impatto frontale e violento costato il ferimento dei quattro occupanti dei veicoli e danni irreparabili agli stessi mezzi.
Il Commissario Aggiunto Dongiovanni della Polizia Locale di Opera è tuttora ricoverato presso il Policlinico di Milano dove ha già sostenuto un intervento alla gamba destra per fratture multiple scomposte ed è in attesa di accertamenti più approfonditi al bacino dove sono comunque state già riscontrate lesioni.
Le tac alla testa hanno escluso traumi cerebrali profondi mentre le ferite riportate alla fronte ed al mento sono state suturate e guariranno senza conseguenze di rilievo così come le numerose tumefazioni ed escoriazioni riportate sul viso ed il resto del corpo.
L'Agente Rosmarino, sempre della Polizia Locale di Opera, si trova all'ospedale San Paolo dove gli è stata riscontrata la frattura della testa del perone ed è in attesa di essere operato per ripristinare la funzionalità del ginocchio della gamba destra. Anche lui ha riportato numerose contusioni su viso e restanti parti del corpo guaribili con punti di sutura al mento e altre medicazioni.
La gravità delle condizioni dei due Carabinieri coinvolti nell'incidente sembra sia all'incirca della stessa entità.
L'Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Ettore Fusco augura al Commissario Giovanni Dongiovanni ed all'Agente Giuseppe Rosmarino una pronta guarigione e si manifesta accanto alle famiglie dei due infortunati assicurando loro pieno sostegno in questo momento di sconforto e nel prosieguo della convalescenza che chiuderà con la guarigione dei due valorosi operatori della Polizia Locale attesi con ansia dal Comandante Dottor Giovanni De Tommaso ed i colleghi tutti.
"Quanto occorso ai nostri uomini - le parole del Sindaco Ettore Fusco - dimostra la dedizione al lavoro e lo sprezzo del pericolo di questi operatori che svolgono il proprio dovere mettendo anche le vite a rischio, tutti i giorni, per tutelare la pubblica sicurezza.
Polizia Locale non significa solo multe per divieto di sosta o eccesso di velocità - prosegue il primo cittadino di Opera - ma anche presidio del territorio, lotta alla criminalità organizzata, allo spaccio di droga, alla prostituzione ed a qualsiasi devianza della società che viene affrontata senza remore da chi avverte il prestigio di indossare una divisa che, proprio per la natura locale del Corpo di appartenenza, lo rende ancora più vicino ai veri bisogni della gente.
I colleghi Dongiovanni e Rosmarino guariranno in qualche mese - conclude il Sindaco Fusco - e la comunità tutta si aspetta di rivederli con indosso la divisa che con tanto onore hanno saputo indossare in questi primi anni di attività ed a cui gli operesi devono molto considerato lo stato di efficienza del Corpo e la qualità della vita nel paese".
Gli auguri di pronta guarigione del Sindaco di Opera si estendono ovviamente anche ai due agenti dei Carabinieri della Stazione di Pieve Emanuele che, avvisati via radio dal Comando di Corsico, giungevano in ausilio alla Polizia Locale di Opera.
I malviventi sono fuggiti ma sulla questione si apre un indagine approfondita che si confida porti alla loro individuazione e all'eliminazione del fenomeno dello spaccio di droghe nella campagna tra Opera e Rozzano vicino all'Abbazia di Mirasole.
Fonte:
Mi-Lorenteggio
L'auto della Polizia Locale era guidata dall'Agente Giuseppe Rosmarino ed a bordo, accanto a lui sul sedile del passeggero, si trovava il Commissario Aggiunto Giovanni Dongiovanni.
I due inseguivano, nel pieno rispetto delle norme vigenti e con gli ausili necessari attivati, un auto Alfa Romeo con a bordo 3 o 4 sospetti di probabile nazionalità marocchina colti in flagranza di reato nel probabile scambio di sostanze stupefacenti sulla strada consortile di Mirasole nelle campagne di Opera.
Dopo l'inseguimento partito quindi da Opera, in località Mirasole, le due auto hanno attraversato Pontesesto, Fizzonasco e Pieve Emanuele fino ad incrociare sulla Vigentina, poco prima della rotatoria di innesto alla Strada Provinciale 40 Binaschina, l'auto dei Carabinieri che proveniva dalla direzione opposta.
Proprio l'auto dei Carabinieri, dopo avere schivato i malviventi che procedevano ad alta velocità sulla corsia opposta a quella del senso di marcia, si sono trovati in parte sulla carreggiata da cui sopraggiungeva, sempre a velocità sostenuta, l'auto della Polizia Locale di Opera che non ha potuto evitare un impatto frontale e violento costato il ferimento dei quattro occupanti dei veicoli e danni irreparabili agli stessi mezzi.
Il Commissario Aggiunto Dongiovanni della Polizia Locale di Opera è tuttora ricoverato presso il Policlinico di Milano dove ha già sostenuto un intervento alla gamba destra per fratture multiple scomposte ed è in attesa di accertamenti più approfonditi al bacino dove sono comunque state già riscontrate lesioni.
Le tac alla testa hanno escluso traumi cerebrali profondi mentre le ferite riportate alla fronte ed al mento sono state suturate e guariranno senza conseguenze di rilievo così come le numerose tumefazioni ed escoriazioni riportate sul viso ed il resto del corpo.
L'Agente Rosmarino, sempre della Polizia Locale di Opera, si trova all'ospedale San Paolo dove gli è stata riscontrata la frattura della testa del perone ed è in attesa di essere operato per ripristinare la funzionalità del ginocchio della gamba destra. Anche lui ha riportato numerose contusioni su viso e restanti parti del corpo guaribili con punti di sutura al mento e altre medicazioni.
La gravità delle condizioni dei due Carabinieri coinvolti nell'incidente sembra sia all'incirca della stessa entità.
L'Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Ettore Fusco augura al Commissario Giovanni Dongiovanni ed all'Agente Giuseppe Rosmarino una pronta guarigione e si manifesta accanto alle famiglie dei due infortunati assicurando loro pieno sostegno in questo momento di sconforto e nel prosieguo della convalescenza che chiuderà con la guarigione dei due valorosi operatori della Polizia Locale attesi con ansia dal Comandante Dottor Giovanni De Tommaso ed i colleghi tutti.
"Quanto occorso ai nostri uomini - le parole del Sindaco Ettore Fusco - dimostra la dedizione al lavoro e lo sprezzo del pericolo di questi operatori che svolgono il proprio dovere mettendo anche le vite a rischio, tutti i giorni, per tutelare la pubblica sicurezza.
Polizia Locale non significa solo multe per divieto di sosta o eccesso di velocità - prosegue il primo cittadino di Opera - ma anche presidio del territorio, lotta alla criminalità organizzata, allo spaccio di droga, alla prostituzione ed a qualsiasi devianza della società che viene affrontata senza remore da chi avverte il prestigio di indossare una divisa che, proprio per la natura locale del Corpo di appartenenza, lo rende ancora più vicino ai veri bisogni della gente.
I colleghi Dongiovanni e Rosmarino guariranno in qualche mese - conclude il Sindaco Fusco - e la comunità tutta si aspetta di rivederli con indosso la divisa che con tanto onore hanno saputo indossare in questi primi anni di attività ed a cui gli operesi devono molto considerato lo stato di efficienza del Corpo e la qualità della vita nel paese".
Gli auguri di pronta guarigione del Sindaco di Opera si estendono ovviamente anche ai due agenti dei Carabinieri della Stazione di Pieve Emanuele che, avvisati via radio dal Comando di Corsico, giungevano in ausilio alla Polizia Locale di Opera.
I malviventi sono fuggiti ma sulla questione si apre un indagine approfondita che si confida porti alla loro individuazione e all'eliminazione del fenomeno dello spaccio di droghe nella campagna tra Opera e Rozzano vicino all'Abbazia di Mirasole.
Fonte:
Mi-Lorenteggio
Articoli simili
-
05 settembre 2018
Internet è una cosa seria
Conseguenze per chi insulta la PL sul web, ma anche per gli agenti che lo usano in modo disinvolto.
-
03 settembre 2018
Genova: il contributo della PL
Un video raccoglie il contributo della PL dopo la tragedia.
-
29 agosto 2018
Pattuglie velomontate
Mauro Di Gregorio ci spiega caratteristiche e pregi del servizio.
-
20 agosto 2018
Un passo avanti e due indietro
Quando anche le dotazioni per la sicurezza degli agenti diventano materia di scontro politico.
-
08 agosto 2018
Smart Mobility: l’Italia c’è
Il nostro paese compie i primi passi concreti verso l’innovazione.